
Il Lago Maggiore ha sempre calamitato artisti sulle sue sponde e sui suoi monti. Di questi luoghi hanno scritto e tracciato segni.
Qui il bello è tangibile in ogni espressione della natura. Ogni stagione ha il proprio incanto di colori e di luci. Maccagno, perla lacustre, compendia tali pregi e li regala agli amanti del bello. Il lago è una distesa che attrae per intrinseca bellezza e invita alla passeggiata e alla meditazione. Nel verde dei boschi è piacevole camminare per raggiungere una piccola chiesa o un borgo isolato.
Se nella primavera sono l’incanto e il profumo dei fiori a dominare, d’autunno vince la tavolozza di cromie boschive, senza paragoni. L’acceso fuoco solare che si riflette in luci diamantine, onda su onda, distingue l’estate, mentre l’inverno regala il tepore del camino a legna che ti accoglie, ti riscalda e t’immalinconisce di tenue languore.
Non a tutti è dato questo privilegio, ma sicuramente chi visita Maccagno, in qualsiasi stagione, può goderne intensamente la bellezza e la spiritualità.