
Maccagno è patria di cuochi e i cuochi di Maccagno sono arrivati in tutto il mondo. Qui la cucina è da sempre legata al territorio e ai prodotti locali del lago e della montagna. Ingredienti semplici, che la competenza e la fantasia dei cuochi arricchisce di sapori e fragranze stuzzicanti.
Nelle tavole rustiche degli alpeggi è possibile assaggiare i prodotti dei caseifici e di un’agricoltura tutta sotto le stelle, a diretto contatto col cielo. Qui nasce la tipica “Formaggella del Luinese”, di latte caprino a marchio DOP, da assaporare su di una fetta di pane rustico, quasi meditando, ma in allegra e deliziata compagnia.
Dalla montagna, prodiga d’animali d’allevamento e di selvaggina, ecco le golose e invitanti portate d’affettati, su cui troneggia, insuperabile il violino di capra. Il generoso bosco autunnale mette in tavola profumati funghi a contorno della dorata polenta, la regina della tavola montanara.
I ristoranti classici, invece, presentano con orgoglio piatti più ingentiliti, ma frutto di autentica e sapiente elaborazione della gastronomia tradizionale. Un sorriso e la semplice cordialità del servizio, sono gli ingredienti essenziali di chi ha passione e amore per la ristorazione.
Tra i piatti di lago citazioni d’obbligo per il “carpione”, ricco d’erbe aromatiche e audaci sapori e per lo splendido risotto di persico, il pesce simbolo del Lago Maggiore, da provare anche in frittura con burro e salvia.